Artrite reumatoide: trattamento con glucocorticoidi e rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti naive-ai-glucocorticoidi
L'artrite reumatoide ( AR ), insieme all'uso dei glucocorticoidi, è associata a malattie cardiovascolari.
La sicurezza cardiovascolare dei glucocorticoidi nell'artrite reumatoide è controversa e può essere correlata alla dose e alla durata dell'uso.
Lo scopo dello studio è stato quello di determinare se l'inizio della terapia con glucocorticoidi nei pazienti naive ( mai trattati ) agli steroidi con artrite reumatoide aumentasse il rischio di eventi cardiovascolari ( CVE ) in modo dose- e durata-dipendente nel breve periodo.
Sono stati analizzati i dati del Registro CorEvitas ( ex Corrona ) RA. I ricercatori hanno raccolto dati tra il 1° ottobre 2001 e il 31 marzo 2018, identificando 48.535 adulti arruolati.
19 902 pazienti hanno soddisfatto i criteri. Si sono verificati 1106 eventi cardiovascolari ( 1.66/100 anni-persona ).
L'aumento dell'hazard ratio aggiustato ( aHR ) si è verificato a dosi correnti maggiori o uguali a 5-9 mg 1.56 ( 1.18-2.06 ) e maggiori o uguali a 10 mg 1.91 ( 1.31-2.79 ), senza aumento del rischio a 0-4 mg 1.04 ( 0.55-1.59 ).
La dose cumulativa nei 6 mesi precedenti ha mostrato un aumento dell' hazard ratio aggiustato a 751-1100 mg 1.43 ( 1.04-1.98 ) e più di 1100 mg 2.05 ( 1.42-2.94 ), senza aumento del rischio a dosi più basse; la durata dell'uso nei 6 mesi precedenti ha mostrato un aumento dell'aHR per più di 81 giorni di utilizzo 1.54 ( 1.08–2.32 ), senza aumento del rischio per le durate più brevi.
Le analisi di un anno erano in linea.
In conclusione, nei precedenti intervalli di 6 mesi e di 1 anno, l'inizio dei glucocorticoidi nei pazienti naïve agli steroidi con artrite reumatoide è associato a un aumento del rischio di eventi cardiovascolari a dosi giornaliere pari o superiori a 5 mg e a un aumento della dose cumulativa e della durata d'uso.
Non è stata trovata alcuna associazione con il rischio di eventi cardiovascolari con Prednisone giornaliero inferiore o uguale a 4 mg o con basse dosi cumulative e brevi durate di trattamento. ( Xagena2021 )
Ocon AJ et al, Ann Rheum Dis 2021; Online ahead of print
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